Su La Stampa. La difesa bianconera fa acqua. Incassati 9 gol in 3 partite. Quei 35 gol incassati dopo 33 partite di Serie A non si vedevano dai tempi di Del Neri e rischiano di riscrivere la storia della Juve
Su La Stampa, Gianluca Oddenino commenta il particolare momento della Juventus. La squadra di Sarri ha incassato nove reti in tre partite, mentre prima li incassava in tre mesi. E questo apre un inevitabile momento di confronto all’interno del club. Oddenino parla di confronti accesi nello spogliatoio e anche di riunioni alla Continassa con Paratici e Nedved. E, soprattutto, di un problema nella difesa bianconera.
“Per questo l’allarme risuona tra i bianconeri il giorno dopo il 3-3 di Reggio Emilia: nello spogliatoio non sono mancati confronti accessi e analisi dure sulla situazione (ieri alla Continassa c’erano anche Paratici e Nedved), mentre Maurizio Sarri non nasconde le proprie perplessità“.
Su tutto, “spicca il rendimento della fase difensiva”.
“Quei 35 gol incassati dopo 33 partite di Serie A non si vedevano dai tempi di Del Neri e rischiano di riscrivere la storia della Juve: negli otto scudetti, infatti, mai i bianconeri avevano preso così tanti gol e soprattutto avevano sempre chiuso con il premio di miglior retroguardia”.
Dopo il pari con il Sassuolo, lo stesso Sarri non ha nascosto di essersi pentito di aver schierato Chiellini titolare, scrive Oddenino.
“e la giustificazione utilizzata («Mi serviva personalità») getta ulteriori ombre su un reparto che sembrava aver trovato una quadra con De Ligt-Bonucci ed ora respira di nuovo gli antichi dubbi“.
Lunedì ci sarà il match contro la Lazio.
“Restare ancora così indifesi è un lusso che la Juve non può più permettersi. È sempre valida la vecchia regola italiana delle difese che fanno vincere gli scudetti, fedelmente rispettata ogni anno dal 2008, mentre era dal 1958 che non si vedeva la prima della classe con così tante reti al passivo”.