Il Mattino: Napoli capitale dell’inflazione

Una tendenza rivelata dai dati Istat che risulta inspiegabile. In tutte le grandi città d'Italia la tendenza risulta invertita

Napoli capitale dell'inflazione

Secondo gli ultimi dati dell’Istat Napoli è la capitale italiana dell’inflazione, riporta Il Mattino, a dispetto della tendenza deflattiva del resto della Nazione.

«Mentre il resto d’Italia è in deflazione a giugno, al Sud – spiega l’Istat – i prezzi crescono, anche se solo dello 0,1%. Il Mezzogiorno è l’unica area del Paese con numeri positivi e ospita una delle grandi città con i maggiori rincari, Napoli, che insieme con Bolzano e Perugia guida la classifica dello 0,7%.».

Una tendenza che non sembra potrà cambiare per tutto il 2020 e che sorprende molto messa a confronto con le altre grandi città d’Italia come Roma o Milano dove il tasso è sceso fino allo -0,5% e -0,8%.

«A Napoli- spiega il docente di Statistica Economia al Suor Orsola Benincasa Claudio Quintano – c’è l’economia sommersa che contribuisce a creare inflazione, anche se questa è solo una parte della verità».

Secondo un dossier dell’Uil in Campania sarebbero stati messi in cassa integrazione 281mila lavoratori durante il lockdown

Un lavoratore- tipo a tempo pieno, con una retribuzione media di 1440 euro netti mensili, ha perso oltre 480 euro mensili ad aprile e maggio. Il rincaro dei prezzi, in questo momento, risulta davvero inspiegabile.

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