Sul Corriere della Sera pensa alla prossima stagione col suo Monza e da l’appuntamento tra 12 mesi «A Dio piacendo, in serie A»
Adriano Galliani non è il tipo che spreca troppo tempo a crogiolarsi sui traguardi centrati.
«Quando due settimane fa sono andato a trovare Silvio Berlusconi a Valbonne non abbiamo festeggiato il risultato ottenuto. Ci siamo subito proiettati sul prossimo obiettivo: il brindisi lo abbiamo fatto per la serie A».
Su Ibrahimovic.
«Io lo a-do-ro però ha un ingaggio fuori dalla nostra portata».
Il modello di riferimento?
«L’Atalanta, squadra di una città che ha le stesse dimensioni di Monza e fra le prime otto in Champions: il club meglio gestito d’Europa».
Nelle assemblee di B rischia di reincontrare Cellino, Lotito e De Laurentiis.
«Chissà che fuochi d’artificio, ma mi auguro di ritrovarli anche l’anno dopo al piano superiore del palazzo».
Diamoci appuntamento al prossimo anno: dove si vede fra 12 mesi?
«A Dio piacendo, in serie A»