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Scaroni: “Speravo nella Coppa Italia ad agosto ma Spadafora ha voluto prima il calcio in chiaro”

Il presidente del Milan a Radio Anch’io: «Capisco il ministro. L’algoritmo mi sembra uno sforzo titanico. Sono ottimista per Ibrahimovic»

Scaroni: “Speravo nella Coppa Italia ad agosto ma Spadafora ha voluto prima il calcio in chiaro”
Il presidente del Milan Paolo Scaroni

Il presidente del Milan, Paolo Scaroni ai microfoni di Radio Anch’io Sport su RadioUno ha parlato dei progetti de suo club, ma anche sulla ripresa della stagione

“Finalmente ripartiamo e speriamo di ripartire bene. Speravo che la Coppa Italia fosse messa un po’ alla fine, ad agosto, magari con una partenza più dolce. Avere due partite adrenaliniche come sono le semifinali e la finale dopo tre mesi di sosta mi sembra un rischio più che altro per i giocatori, una cosa molto stressante. Ma capisco il ministro Spadafora che ha voluto le prime partite in chiaro per riportare gli italiani al mondo del calcio dopo tre mesi di astinenza. Da tutto questo è venuto fuori un compromesso. Io spero che Juve-Milan si giochi il 12 e non il 13, sono ottimista. Spererei di arrivare in Europa vincendo la Coppa Italia ma se non dovesse essere, continueremo a lottare in campionato. Ibra? Speriamo di rivederlo presto in campo, le notizie sono incoraggianti”.

Sulla Serie A, e sui piani alternativi in caso di nuovi stop (playoff o cristallizzazione della classifica mediante un algoritmo), Scaroni ha le idee chiare:

“Io sono focalizzato sul piano A e mi auguro che non ci sia bisogno né del piano B, né del piano C. Immaginare poi un algoritmo che interpreti il calcio che ha in sé una imprevedibilità mi sembra uno sforzo titanico ma magari nuove matematiche e la nostra capacità di elaborare dati ci porterà a questo.

 

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