Il presidente del Genoa a Radio 1: “Non si capisce perché in una grande azienda se si trova un positivo non è che tutto si blocca, la persona la si mette in isolamento. Invece nel calcio non è così”
Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Uno in merito al protocollo sanitario per la ripresa del calcio. In particolare sulla norma relativa alla quarantena in caso di nuovo positivo.
“Per domani prevedo che la nostra richiesta non venga presa in considerazione, è una proposta ma la Federazione avrà le autonomie per decidere. Noi abbiamo intenzione di concludere il campionato, il nocciolo della questione sta nel fatto di modificare la legge applicata solo per il calcio, quella sulla quarantena di 14 giorni per tutta la squadra se viene fuori un nuovo positivo al Covid-19, questo complicherebbe il prosieguo del campionato”.
Preziosi ha continuato:
“Non si capisce perché in una grande azienda se si trova un positivo non è che tutto si blocca, la persona la si mette in isolamento. Invece nel calcio non è così: questo complica le cose e crea dei timori. Ci servirebbe un aiuto e una modifica di legge da parte del Governo, lo si applica in altre società e aziende come un infortunio sul lavoro e invece nel calcio c’è la quarantena a tutta la squadra. La norma va modificata e allora riusciremo certamente a concludere il campionato se avremmo risolto questo problema”.