Alla Gazzetta: «Mi sono sempre piaciuti i giocatori di stile. Totti, Del Piero, Pirlo. Ora ci sono giovani che promettono molto, su tutti Zaniolo, talento puro. Anche Sensi è molto interessante»
Sulla Gazzetta un’intervista a Luka Modric. Racconta che da piccolo tifava Milan.
«Da piccolo Boban era il mio idolo e mio padre mi comprò una tuta rossonera. Mi immaginavo calciatore del Milan, ma è andata diversamente e quando arrivi al Real Madrid è difficile pensare di andare altrove. Se le cose qui fossero andate diversamente mi sarei visto bene in A ma la mia priorità è sempre stata il Real. Penso di poter giocare altri due anni ad alto livello e poi vorrei finire la carriera con questa maglia ma dipende anche dalla società».
Tra i suoi calciatori preferiti inserisce anche un azzurro, il capitano, Lorenzo Insigne, coautore del gol contro l’Inter in Coppa Italia insieme a Ospina, da cui è partita l’azione e Mertens, che lo ha siglato.
«Mi sono sempre piaciuti i giocatori di stile. Totti, Del Piero, Pirlo. Ora ci sono giovani che promettono molto, su tutti Zaniolo, talento puro. Anche Sensi è molto interessante, poi mi piacciono Insigne, il Papu Gomez, Ribery e Bennacer».
E su Ronaldo:
«Parlare del giocatore mi sembra banale: è tra i più grandi di sempre. Al Real ci è mancato per i gol e il carattere: Cristiano vuole sempre vincere, ci motivava e ci faceva reagire. Come persona poi è da 10 e lode, ha un cuore grande, è sempre pronto ad aiutare chi ha bisogno».