Il francese ex Roma e Milan giocherà in Serie B l’anno prossimo: “Si dicono molte cose, ma poi tutti si ricredono dopo avermi conosciuto”

Sono passati quattro anni dall’ultima volta che Jeremy Menez ha giocato in Italia. Aveva la maglia del Milan, dov’era stato due anni, e prima ancora tra il 2011 e il 2014 era stato alla Roma. Dopo i rossoneri, ci sono stati il Bordeaux, l’Antalyaspor, il Club America in Messico, il Paris FC in Ligue 2. Ora riparte dalla Reggina, alla conquista della Serie A in coppia con German Denis, che l’ha presentato oggi al Granillo.
Sono qui per un’altra promozione, dobbiamo giocare per arrivare il più in alto possibile. Avevo perso la passione, la voglia di lavorare al 100%, ma qui ho sentito fiducia e amore. Il presidente Gallo e il direttore sportivo Taibi mi hanno trasmesso sensazioni positive. Indosserò la numero 7 grazie a Sounas che me la lascerà. Chiedere acquisti? No, posso solo ringraziare la squadra per aver vinto il campionato e conquistato la Serie B.
Menez, sbarcato ieri a Reggio Calabria con un catamarano, ha cominciato a conoscere la città.
Non mi sono fermato un attimo, ma ho mangiato bene. Avrò tempo per visitare la città. Ho avuto tanti messaggi dai tifosi e ne sono felice. Mi dispiace non poter festeggiare tutti insieme con loro.
Quindi, il francese ha provato a ridimensionare il suo carattere molto particolare.
Sono una persona normale. In tanti parlano senza conoscermi, si dicono molte cose. Poi dopo si ricredono tutti. Sono a disposizione dell’allenatore, con cui ho già parlato. Vedremo insieme la soluzione migliore per aiutare la squadra.
Menez si è legato alla Reggina fino al 2023, firmando un contratto triennale.