ilNapolista

L’ideatore dello striscione aereo razzista di Burnley è stato licenziato: “Ma io ho tanti amici neri…”

Lo striscione “White Lives Matter Burnley”, trainato da un piccolo aereo sopra l’Etihad Stadium di Manchester, aveva imbarazzato la Premier

L’ideatore dello striscione aereo razzista di Burnley è stato licenziato: “Ma io ho tanti amici neri…”

Faceva il saldatore, Jake Hepple. Ma Paradigm Precision, nel Lancashire, non tollerano i razzisti e l’hanno licenziato. Lui è il 24enne bianco che s’è inventato lo striscione “White Lives Matter Burnley“, trainato da un piccolo aereo sui cieli sopra l’Etihad di Manchester. Dopo aver imbarazzato la Premier League e l’Inghilterra, dove il dibattito razziale va avanti con una veemenza a noi sconosciuta, ha perso il lavoro.

Hepple ha provato a difendersi e ha detto al Daily Mail Jake: “Non sono razzista. Ho molti amici neri e asiatici. Questo striscione è stato in realtà ispirato al Black Lives Movement. Non volevo offendere il movimento o le persone di colore. E’ importante riconoscere che anche le vite bianche contano”.

Ma il ribaltamento concettuale non ha convinto nessuno. Il Burnley lo ha squalificato a vita e il suo datore di lavoro l’ha cacciato. Rischia il posto anche la fidanzata, Megan Rambadt, di 21 anni. Alcuni post della ragazza sui social sono stati considerati razzisti ed è stata sospesa dal centro di estetica dove lavora. La polizia lo ha interrogato, e gli ha suggerito di proteggersi, lui e la sua famiglia. “Non capisco perché dovrebbero minacciarmi”, ha detto lui. “Mi pare tutto esagerato e ridicolo”.

ilnapolista © riproduzione riservata