Fino agli anni 90 sarebbe stata una normalissima scivolata finita con un’entrata pericolosa. Oggi la volontarietà non conta più. Buon per il Napoli: il Verona si stancherà di più
Chi ricorda Mariolino Corso, non solo per averlo visto ma anche per averne letto e aver apprezzato qualche video vintage, non può che sentirsi smarrito di fronte al calcio contemporaneo.
Questa sera a Verona si sta disputando il recupero di Serie A tra Verona e Cagliari. Calcisticamente una sfida impari, a tratti dal divario imbarazzante, almeno nella prima mezz’ora. Il Verona stava vincendo 2-0 con doppietta di Di Carmine attaccante di provincia che ha girato l’Italia del calcio a bassa velocità.
Carton rouge très très sévère pour Borini après intervention du VAR.
Borini dégage le ballon et dans le prolongement de son geste, il heurte le mollet de Rog (on le voit retirer le pied dès qu’il sent le contact) qui arrive en retard dans le duel.pic.twitter.com/dRBpyyzpbc
— Johann Crochet (@johanncrochet) June 20, 2020
Poi, improvvisamente, l’arbitro Manganiello ravvisa un fallo di espulsione in una scivolata di Borini che negli anni 60, 70, 80 e persino 90 non sarebbe mai stata fallo. Borini colpisce il pallone e poi finisce su Rog. Dopo tanti replay, si vede che Borini finisce su Rog in maniera effettivamente pericolosa. Pare che la volontarietà e l’involontarietà non esistano più. E così una normalissima scivolata, senza alcuna apparente cattiveria, diventa fallo da cartellino rosso. Manganiello va al Var ed espelle Borini. Il colpo di grazia per chi si affanna a seguire uno sport che sta prendendo una direzione un tempo impensabile.
C’è da discutere se valga più il piede a martello al termine di una scivolata o la scivolata stessa.
Poi il Cagliari accorcia con Simeone. 2-1 a fine primo tempo. Per il Napoli è decisamente meglio, il Verona si stancherà di più. Oltre a perdere Borini per squalifica. Ma c’è poco da festeggiare. Con questo regolamento un’espulsione è sempre dietro l’angolo. Per chiunque.