La Gazzetta dopo il 3-2 a Udine: “non è la stessa cosa senza Gosens, De Roon, Ilicic e lo stesso Palomino, rischia di arrivare ad agosto senza energie”

Anche l’Atalanta soffre il turn-over. Non tutti sono intercambiabili. E più diventi forte, più te ne accorgi. Se n’è accorto Gasperini ieri a Udine. E lo scrive la Gazzetta dello sport.
L’Udinese non è la Lazio, ma in certi momenti sembra che l’Atalanta qui soffra addirittura di più, rischiando un paio di contropiede letali e spiegando che anche lei, come il Napoli, come l’Inter, non può esagerare con il turnover. (…) non è la stessa cosa senza Gosens, De Roon, Ilicic e lo stesso Palomino, ma il turnover è necessario.
Non si può negare che il gioco dell’Atalanta sia più stressante della media perché non ci sono variazioni sul tema: sempre e comunque possesso, verticalizzazioni, triangoli per liberare al tiro chi arriva da lontano, baricentro alto. Sempre fuori giri. Tema su cui riflettere considerando che una Champions è ormai conquistata, la prossima, mentre quella in corso si giocherà tra un mese e mezzo e sarebbe un peccato esaurire ora tutte le energie.