I media britannici hanno identificato il coprotagonista della famosa foto degli scontri di Londra. E’ un ex poliziotto xenofobo. Voleva difendere Churchill

Bryn Male era andato a Londra per difendere Churchill, o almeno la sua statua. E’ diventato il co-protagonista di una delle foto più iconiche del 2020, e un po’ la vergogna dei neonazisti xenofobi europei. E’ l’energumeno bianco che sta per essere pestato durante una manifestazione del Black Lives Matter della settimana scorsa nella capitale inglese, quando viene caricato in spalla e salvato da un suo “nemico”, Patrick Hutchinson, nero.
I media britannici sono infine riusciti ad identificarlo. Confermando il profilo del “cattivo” ideale per definire la storia nella sua completezza. Bryn Male ha 55 anni, una moglie e una figlia. Vive a Basingstoke, è un ex un ex detective di polizia andato in pensione. Ma soprattutto è un hooligan del Millwall, tra le tifoserie più violente e politicizzate d’Inghilterra. Manifestazioni xenofobe, di estrema destra, marce per la Brexit, scontri in piazza o fuori agli stadi: loro ci sono sempre.
Repubblica racconta il contesto:
“Il Millwall è in seconda serie ed è uno storico club del sud est di Londra, poco sotto Rotherhite e Canary Wharf. Lo stadio si chiama la “tana”, the “Den”, e intorno ha un paesaggio post-industriale e quasi dickensiano, tra fabbriche, ponti della ferrovia, case popolari. Lo stadio è uno di quelli della vecchia generazione inglese, piccolo con circa 20mila posti a sedere (in media c’erano 12mila fan prima del Covid), con gli spalti vicini, i chioschetti di birra e fish & chips prima delle scalette verso gli spalti, che diverse volte si distinguono per il fitto turpiloquio e i cori spesso offensivi, o talvolta razzisti, nei confronti degli avversari. Andare al Den è di certo un’esperienza unica a Londra”.
Sembra di essere ancora negli 80.
Durante le manifestazioni di sabato scorso, quelle alla caccia delle statue dei vecchi razzisti e schiavisti, Male, totalmente ubriaco, ha perso di vista il suo gruppo che cercava lo scontro con i manifestanti neri, e s’è ritrovato ad un passo dal linciaggio. E’ stato letteralmente preso di peso e portato via da Hutchinson, scrivendo in una foto un perfetto lieto fine.
Il neonazista Male ha detto di voler pubblicamente ringraziare Hutchinson per averlo salvato, “pur essendo bianco”.