“Rinunciò a orecchino e tatuaggi per la figlia. Non ha fatto la Cresima ma ha un rapporto forte con Dio. Non è un caso se tutti gli vogliono bene”

La Gazzetta omaggia Gattuso con un pezzo a lui dedicato, scrive che Gattuso è nella città giusta: Napoli.
Rino è nella città giusta perché nei vicoli di Napoli scorre la stessa umanità che anima lui. A Napoli chi sa affrontare la vita in contropiede spesso dipinge dei capolavori e Gattuso sembra perfettamente a suo agio. «Ho capito che a chi sta male non serve solo denaro, ma una pacca sulla spalla, una parola buona, una chiacchierata, un pranzo insieme», disse anni fa.
Rino è come un amico, uno di quelli che ha attraversato un pezzo di vita con ciascuno di noi raccontandoci una bella
storia: quella di un uomo di principi, di valori e di fatti; un uomo che non ha fatto la Cresima ma ha un rapporto forte con Dio (a cui ha chiesto un aiuto calcistico solo una volta: ai rigori di Manchester); un uomo che portava l’orecchino e pensava di fare tanti tatuaggi ma poi cambiò idea e look «per Gabriela (la figlia, ndr) e i ragazzini che mi guardano, la mia famiglia è composta anche da loro». No, non è un caso che tutti gli vogliono bene.