Biasin: “Non è colpa di Sarri, ma di chi l’ha scelto: Nedved e Paratici”

Libero lancia "l'assalto alla dirigenza": Sarri è un problema ormai scontato, tanto che il processo punta già alle responsabilità di chi ha deciso di assumerlo

nedved Cherubini bertola

during the Italian Serie A football match SSC Napoli vs Fc Juventus.

Il titolo già dice tutto: “Juve, assalto alla dirigenza”. Il paradosso è che Sarri è un problema ben oltre la discussione, siamo già alla fase “poverino non è colpa sua, ma di chi ce l’ha messo, lì”. Libero lo ammette come premessa: “Raramente in questi anni ci siamo ritrovati a rompere l’anima a sua maestà la Signora”.

Ma il pezzo di Biasin, a due giorni dalla disfatta bianconera in Coppa Italia, alza il tiro: processo alla Juve, o almeno a quella frangia dirigenziale che ha scelto il “maestro” Sarri. Ovvero Nedved e Paratici.

“La questione è la seguente: se disponi di un “gestore” alla Allegri o Zidane, quello si arrangerà col materiale a disposizione; se invece punti sul “maestro di calcio” beh… allora gli devi fornire gli alunni giusti. La Juve sbaglia il suo mercato, punta sui Ramsey e i Rabiot, che costano solo in commissioni ma guadagnano uno sproposito, prendono la stellina De Ligt (altro ingaggio mostruoso), oltre a Danilo e, insomma, fanno un sacco di cose ma nessuna in reale accordo con il loro tecnico”.

Biasin “salva” Agnelli e se la prende con i quadri dirigenziali:

“È accettabile che si sia passati dalla logica del «vincere è l’unica cosa che conta» a quella del «bisogna vincere ma anche giocare bene» e, infine, ci si sia ritrovati a perdere giocando male? Ve lo diciamo noi, non è accettabile. E la colpa, sì, è anche di Sarri che ha fatto fatica a legare col suo gruppo di lavoro, ma soprattutto di chi non l’ha messo nelle condizioni di farlo”.

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