Riapre il calcio, ma il tennis (incredibilmente) no: per l’Atp se ne parla a fine agosto
A breve l'Atp annuncerà che il più "asociale" degli sport non ripartirà in estate. Prossimo passo gli Us Open, ma a rischio c'è tutta l'annata (e forse la prossima)

Il calcio con tutti i suoi protocolli per sanificare uno sport di contatto con 22 giocatori in campo, riprende, in Germania, domani. Per il tennis, il più “asociale” di tutte le attività agonistiche, se ne parla per fine agosto. Forse.
L’annuncio dell’Atp presieduta da Andrea Gaudenzi a breve sancirà ancora una volta l’unicità del calcio, che si pratica un su altro pianeta. Per quanto riguarda il tennis – che ricordiamo si gioca con due atleti separati da 30 metri di campo e una rete che colpiscono una pallina con una racchetta – gli allenamenti sono iniziati ma i tornei no, “non ci sono ancora le condizioni”, nemmeno a porte chiuse.
Il pallino – scrive Repubblica – è in mano agli americani, che stanno vagliando varie proposte ma non sanno/vogliono ancora scegliere: lo spostamento del torneo da New York è una scelta che considerano troppo dolorosa, e non solo per motivi affettivi. Probabilmente adesso entrano in apprensione anche i francesi, perché il tempo continua a stringersi: avevano deciso di postporre il Roland Garros a settembre, scelta che ha fatto irritare mezzo mondo, ma potrebbe anche non bastare a questo punto. A meno che decidano di farlo disputare a porte chiuse”.