ilNapolista

Assistenti civici o spioni? O nuovi poliziotti? L’ultima (prevedibile) polemica italiana

Saranno almeno sessantamila. Scrive Belpietro: “«Favorisca i documenti», diranno i nuovi poliziotti, «lei era a soli 80 centimetri dal vicino»

Assistenti civici o spioni? O nuovi poliziotti? L’ultima (prevedibile) polemica italiana
Milano, Fase 2 coronavirus, verso la normalita, prove di movida sul Naviglio Grande, gente sul naviglio (Maurizio Maule/Fotogramma, Milano - 2020-05-07) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

Contro gli assembramenti il governo si è inventato gli assistenti civici il cui compito sarà “far rispettare il distanziamento sociale per le strade delle città italiane”.

Il bando – scrive Repubblica – è stato pubblicato ieri dalla Protezione civile dopo un lavoro di coordinamento tra il ministro per gli affari Regionali, Francesco Boccia, e il presidente dell’Anci, e sindaco di Bari, Antonio Decaro.

«Non sono ronde e non sono agenti di polizia municipale» spiega Boccia. «Si tratta invece di volontari che metteranno a disposizione dei loro Comuni fino a 16 ore settimanali».

Per La Verità, e non solo, sono spioni.

Scrive Belpietro:

Già le vediamo queste nuove figure di poliziotti anti movida, muniti di metro e pettorina, che armati di paletta e taccuino notificheranno le infrazioni a chi, dimentico delle misure anti Covid, si avvicinerà troppo all’amico o alla fidanzata. «Favorisca i documenti», diranno ai reprobi gli agenti addetti alla sorveglianza degli aperitivi, «lei era a soli 80 centimetri dal vicino».

Ancora Repubblica:

Al bando può partecipare chiunque ma i primi a essere scelti saranno coloro che usufruiscono del «reddito di cittadinanza, chi si trova in cassa integrazione o usufruisce di sussidi: non avranno chiaramente uno stipendio ma ci sarà una copertura assicurativa da parte dell’Inail». Boccia è sicuro che non sarà difficile trovarli. «Mi aspetto molto più delle 60 mila domande. Anche perché il bando è aperto a tutti, anche ai pensionati».

Boccia ci tiene a precisare che non si tratterà né di agenti mascherati né di lavoro non retribuito. «Sono volontari a tutti gli effetti. E non avranno alcuna funzione di polizia giudiziaria. Il loro compito sarà di ricordare le regole. E se le persone continueranno a non rispettarle gli assistenti civici potranno chiamare gli agenti di polizia municipale». I volontari non si confonderanno tra la folla. «Saranno — si legge nel bando — ben riconoscibili perché indosseranno una casacca blu o un fratino con dietro la scritta “assistente civico” e davanti il logo della Protezione civile, dell’Anci e del Comune in cui prestano il servizio».

ilnapolista © riproduzione riservata