La Liga pensa al campionato “turbo”: i calciatori accettano di giocare ogni 72 ore
Riunione con Federcalcio e assocalciatori: si giocherà ogni tre giorni per cercare di chiudere il campionato. Previste 4 pause "idratanti" durante le partite, perché... "la priorità è la salute dei giocatori"

Una partita ogni 72 ore. D’estate. In Spagna. La Liga ha fretta di concludere e nell’ipotesi di una ripresa del campionato tra maggio e giugno di prepara ad una formula “turbo” per chiudere tutto il prima possibile.
Al termine di una riunione con l’AFE, l’assocalciatori iberica, e la Federcalcio, è stato raggiunto un accordo di massima per una ripresa accelerata: un match ogni tre giorni, con quattro pause “idratanti” durante il gioco, per cercare di non svenire in campo. Perché il presidente della Federazione Rubiales ha assicurato che “la priorità assoluta è la salute dei calciatori” e che quindi “verranno monitorate le temperature nei mesi più caldi per giocare con le giuste condizioni”.
Inizialmente l’accordo con la Liga prevedeva di scendere in campo addirittura ogni 48 ore.