Il presidente: «Rimandarli in palestra anche solo per gli allenamenti è una responsabilità che non vogliamo correre. Se resteremo in Serie A? Meglio retrocedere e non avere epidemie»
Il coronavirus arriva nel basket italiano. Pesaro comunica che due suoi tesserati sono risultati positivi al Covid-19 il coronavirus.
Ecco le dichiarazioni rese dal presidente del Consorzio Pesaro Basket Luciano Amadori al Corriere Adriatico:
” Mi sono sentito con qualche consorziato, come è giusto che sia la preoccupazione grande è per la salute, la pallacanestro passa in terzo piano, dopo il guaio finanziario. Le sponsorizzazioni? Non ne ho discusso con nessuno e spero di non dover affrontare l’argomento ritardi, i pagamenti sono frazionati. Il campionato per me può finire qui, prima viene la tutela di tutti i ragazzi. Rimandarli in palestra anche solo per gli allenamenti è una responsabilità che non vogliamo correre. Se resteremo in Serie A? Non lo so, ma preferirei retrocedere e non avere epidemie.”
La Vuelle comunica che dopo aver eseguito controlli specifici, due dei suoi tesserati risultano positivi al Covid – 19.
La società si sta adoperando per adottare tutti i provvedimenti necessari seguendo le indicazioni delle autorità sanitarie. pic.twitter.com/Xg01wBT2o1
— VL Pesaro Basket (@VLPesaro) March 11, 2020