Il tecnico bianconero parla anche del suo futuro: “Agnelli mi ha parlato di un progetto triennale, ho fiducia nel presidente che solitamente parla in modo schietto”
Il “peso” di Sarri è italiano, va in Europa più leggero. Il tecnico della Juve sente meno pressioni in Champions, perché “In Italia abbiamo l’obbligo di essere favoriti e di centrare gli obiettivi. In Europa – dice in conferenza stampa – fate tutti finta di nulla perché vi fa comodo per motivi editoriali, ma ci sono squadre più potenti di noi e con una rosa almeno forte come la nostra. Siamo una decina di squadre con lo stesso sogno, ma dal punto di vista delle responsabilità è molto più pesante giocare in Italia”.
Per Sarri “la Champions resta un sogno, in Italia oggi è ancor più difficile. Vent’anni fa eravamo il paese più forte, ora siamo stati capaci di farci superare da molti movimenti. Essendo un sogno, siamo fortunati a poterlo inseguire: se lo raggiungiamo è un’estasi”.
Il suo futuro in bianconero è legato alla Champions? “Agnelli mi ha parlato di un progetto triennale, ho fiducia nel presidente che solitamente parla in modo schietto”.
