Poste Italiane invita il signor Sarri a dedicare qualche minuto del suo prezioso tempo per informarsi che Poste è la più grande azienda del Paese, che viene scelta dai giovani laureati come una delle aziende più attrattive in cui lavorare
Non è passata inosservata la risposta data oggi da Maurizio Sarri in conferenza stampa in merito alle voci che lo vedono al centro di una disputa e delle critiche
«Se non volevo essere sotto esame facevo domanda alle poste»
Aveva risposto il tecnico toscano, risposta che non è certamente piaciuta ai vertici di Poste Italiane che su Twitter hanno risposto piccati, spiegando non solo il valore dell’azienda a livello Italiano e mondiale, ma anche il fatto che gli esami ci sono eccome.
In merito alla dichiarazione di Maurizio Sarri «Se non volevo essere sotto esame facevo domanda alle poste», Poste Italiane invita il signor Sarri a dedicare qualche minuto del suo prezioso tempo per informarsi che Poste è la più grande azienda del Paese, che viene scelta dai giovani laureati come una delle aziende più attrattive in cui lavorare, che è riconosciuta tra le prima 500 aziende al Mondo per qualità della vita lavorativa, che ha realizzato una tra le migliori performance in borsa nel 2019e che si colloca al terzo posto, a livello mondiale, tra le aziende italiane per immagine e reputazione.
«Gli esami dunque – contrariamente a quanto sostiene Sarri – alle Poste ci sono eccome» e l’azienda ne risponde ai cittadini, alle imprese e alle pubbliche amministrazioni.
Lo aspettiamo per constatare di lavoro il nostro lavoro quotidiano in una delle nostre 15 mila sedi operative.
Gli esami – contrariamente a quanto sostiene #Sarri – alle #Poste ci sono eccome. pic.twitter.com/LE8SUFo2bL
— Poste Italiane (@PosteNews) February 12, 2020