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Pioli: “Astori è sempre dentro di me, conoscerlo è stato un onore”

L’allenatore del Milan alla vigilia del match contro la sua ex squadra: “Il gruppo è compatto”

Pioli: “Astori è sempre dentro di me, conoscerlo è stato un onore”

Alla vigilia della partita di domani sera contro la Fiorentina, l’allenatore del Milan, Stefano Pioli, ha parlato in conferenza stampa. Pioli è stato l’ex tecnico dei viola e ha commentato l’esperienza sulla panchina di Firenze.

“Di Firenze ho bei ricordi, ho vissuto un’esperienza stupenda. Lì è successa una cosa che ti segna dentro. La scomparsa di Astori ci ha fatto unire, abbiamo trasformato la tragedia in una cosa positiva. Davide è sempre dentro di me, conoscerlo è stato un onore. È cresciuto al Milan, quindi credo che sia felice del mio arrivo qui dopo la Fiorentina. Non avrei mai voluto vivere quella situazione, ma ora mi sento migliore”.

Sulla partita:

“La Fiorentina viene da una grande vittoria ed è allenata bene. Anche noi siamo in un buon momento e dobbiamo continuare così. Per la gara non saranno convocati Duarte, Krunic, Biglia e Kjaer, tutti gli altri stanno bene. Ci stiamo allenando alla grande e si respira aria positiva, per un futuro migliore dobbiamo solo pensare al presente”.

Su Ibra e il resto del gruppo:

“Ibrahimovic è un esempio di ambizione e determinazione, può farci solo bene. Lui è diventato un campione perché ha sempre voluto migliorare se stesso. Con lui ho un ottimo rapporto, c’è rispetto reciproco. Non esiste nessun caso Musacchio, ha solo sentito un indurimento al polpaccio. Non si è rifiutato di entrare, e domani sarà disponibile. Calhanoglu sta bene, ha avuto un problema lieve. È disponibile per giocare. Kessié potrebbe essere più pulito nelle scelte che fa quando sviluppiamo il gioco”.

Sul suo futuro:

“Sono felice che si parli della mia permanenza anche a giugno, significa che il mio lavoro viene apprezzato. Mi sento un punto di riferimento per la squadra, ma non starà a me decidere”.

Sull’obiettivo Champions:

“Dobbiamo vincere tante partite fino alla fine, poi vedremo cosa faranno le altre squadre. Di sicuro faremo il massimo, dobbiamo avere ambizione e fare meglio del girone d’andata. La squadra ha voglia di dare tutto, voglio che i ragazzi siano stremati a fine partita. Sono tutti giocatori degni del Milan, con questo spirito possiamo farcela. Servirà tanta intensità”.

Sulla lite in allenamento tra Ibra e Paquetà:

“E’ servita a spronarlo? Se si incita un compagno va bene, ma non andiamo a creare casi che non esistono. Il gruppo è compatto”.

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