Moggi: Sarri sbaglia a spersonalizzare i suoi giocatori. Sono abituati a gestire non ad aggredire

I bianconeri sono campioni nei dribbling e nelle giocate non nel gioco a un tocco. La Juve può ancora qualificarsi se risolve i problemi a centrocampo e toglie le punizioni dal piede di Ronaldo  

Ronaldo

Ph Carlo Hermann/KontroLab

Su Libero Luciano Moggi scrive di Sarri e della Juve, post sconfitta con il Lione.

L’errore del tecnico, per lui, è quello di spersonalizzare i calciatori bianconeri. Sono abituati a gestire i risultati, non ad aggredire, sono campioni nei dribbling e nelle giocate, non possono giocare a un tocco.

“Evidentemente il mister non ha ancora capito che i bianconeri sono campioni nei dribbling e nelle giocate e non può chiedere loro il gioco ad un tocco, altrimenti li spersonalizza”.

A portare la Juve in vetta alla classifica e ancora in corsa nelle coppe

“sono le qualità balistiche dei suoi giocatori e non il gioco d’assieme che è addirittura peggiorato rispetto al passato. Sarri non può quindi modificare le caratteristiche dei singoli che, abituati in passato a gestire i risultati, trovano ora difficoltà ad aggredire e, cercando di farlo, subiscono gol che prima non subivano anche per effetto della difesa alta e della marcatura a zona. In passato avevano la migliore difesa, adesso è la terza; avevano il migliore attacco, adesso è il quarto. Vorrà dire qualcosa”.

La Juve a Lione ha sbagliato tutta la partita, conclude Moggi, ma può ancora qualificarsi. Ma Sarri deve risolvere i problemi a centrocampo e togliere l’appannaggio dei calci di punizione a Ronaldo.

“E magari faccia in modo che a calciare le punizioni possano essere a turno anche Dybala e Pjanic e non sempre Ronaldo. Errare è umano, perseverare sarebbe diabolico”.

 

Correlate