Il giudice sportivo ha sanzionato i comportamenti irrispettosi tenuti al rientro negli spogliatoi dopo Juventus-Fiorentina. La multa più salata ad Antognoni, seguono Pradè e Barone
Il giudice sportivo ha comminato 55mila euro di multe ai dirigenti della Fiorentina per gli atteggiamenti avuti al rientro negli spogliatoi dopo la partita contro la Juventus.
Per Antognoni la sanzione più alta, 25mila euro. La motivazione è la seguente:
«al termine della gara negli spogliatoi ha urlato all’arbitro un epiteto gravemente offensivo, alla richiesta di un assistente di moderare i toni ha rivolto a quest’ultimo un’espressione irriguardosa»
Segue Pradè, con 20mila, per avere
«tenuto un atteggiamento aggressivo e aver pronunciato un’espressione irriguardosa nei confronti del direttore di gara; alla richiesta dell’arbitro di allontanarsi reiterava tale atteggiamento con un’espressione irriguardosa»
Joe Barone, invece, è stato multato per 10mila euro per
«aver proferito ad alta voce frasi gravemente offensive, frasi rilevate da un collaboratore della Procura Federale»
Le multe sono state annunciate dallo stesso direttore generale Barone, ieri che ha annunciato che il club farà ricordo.
“Faremo ricorso immediato contro i provvedimenti del giudice sportivo per capire perché ci sono state inflitte queste multe estremamente pesanti».
Sulla questione è intervenuto anche Pradè:
«Non ci piace per niente come noi dirigenti della Fiorentina siamo dipinti da questo provvedimento disciplinare. Noi non siamo così e lo dimostreremo in sede di ricorso. Io in tanti anni nel calcio non ho mai avuto una simile multa»