Ha iniziato dalla panchina, fermato da un attacco influenzale. Sicuramente, avrebbe giocato dall’inizio senza questo contrattempo, perché Gattuso ha individuato in lui il titolare

“Demme non ha la velleità di assomigliare a Maradona, ma in questo Napoli potrà essere molto importante. Gattuso l’ha voluto proprio per dare un maggiore equilibrio al centrocampo, il settore dove la squadra non riusciva a ritrovarsi senza la presenza di un metodista. Ieri, ha iniziato dalla panchina, fermato da un attacco influenzale. Sicuramente, avrebbe giocato dall’inizio senza questo contrattempo, perché Gattuso ha individuato in lui il titolare. L’allenatore ha dovuto schierare Lobotka, ma dopo il quarto d’ora del secondo tempo, l’ha richiamato in panchina inserendo proprio il mediano tedesco. E con lui che la gara del Napoli è svoltata, perché Demme s’è fatto trovare al posto giusto nel momento propizio ribattendo dal limite dell’area, in rete, una respinta della difesa doriana”