ilNapolista

Calcio e Finanza: senza Champions il City perde circa il 10% dei ricavi

Senza considerare gli incassi dei match in casa considerando tre partite nei gironi e almeno una o due gare nella fase ad eliminazione diretta che il City non ha mai fallito

Calcio e Finanza: senza Champions il City perde circa il 10% dei ricavi

Quanto costerà al Manchester City l’esclusione dalla Champions?

È la domanda a cui prova a rispondere Calcio e Finanza con un’analisi di quanto incassato dalla Uefa negli ultimi anni dal club inglese che, in attesa dell’esito del ricorso, si prepara ad affrontare la batosta dell’esclusione dall’Europa per due stagioni

Dal 2011/12, il Manchester City ha incassato 427,7 milioni di euro dall’Uefa per la partecipazione alla Champions League, con una media di 53,5 milioni a stagione: il minimo pari a 26,5 milioni nel 2011/12, il record invece è arrivato nel 2018/19 con 93,3 milioni

L’impatto sui ricavi dalla partecipazione alla Champions League, considerando solo i ricavi da diritti tv, è pari quindi all’11% in media: nell’ultima stagione, tuttavia, il peso sul fatturato è stato pari addirittura al 15%, secondo solo al 16% della stagione 2015/16.

Per la stagione in corso i numeri promettono di salire ancora, dato che fa immaginare che il City senza Champions perderebbe circa il 10% dei ricavi

Il tutto senza considerare i ricavi da matchday relativamente alle partite di Champions, altra fetta corposa di incassi, considerando tre partite casalinghe nei gironi e almeno una o due gare nella fase ad eliminazione diretta (che il City ha sempre centrato nelle ultime sette stagioni consecutive).

ilnapolista © riproduzione riservata