Sia il vicesindaco che l’amministratore delegato di Anm invitano ad attendere gli esiti delle indagini prima di fare ipotesi sull’incidente

Repubblica Napoli riporta le dichiarazioni ufficiali sull’incidente di ieri in metropolitana. In primo luogo quelle del vicesindaco Enrico Panini, che si è recato sul luogo insieme all’amministratore unico di Anm, Nicola Pascale.
«La magistratura ha aperto le indagini, i tecnici stanno operando, noi siamo al lavoro, non perdiamo tempo. La circolazione riprenderà nel più breve tempo possibile. L’obiettivo è ridurre al minimo disagi per i cittadini».
Panini ha ricordato che a febbraio dovrebbe arrivare il primo treno acquistato dall’azienda spagnola Caf.
«Ma non potranno essere sui binari prima di settembre prossimo. Un treno al mese, perché è necessario un periodo di prova, non possiamo anticipare la messa in esercizio perché non governiamo noi quei tempi».
La metropolitana, però, garantisce, è sicura:
«La sicurezza è costante, ci sono regole rigorose che vengono rispettate. Non avevamo avuto alcuna avvisaglia di quanto accaduto, adesso si tratta di capire se si è trattato di un errore umano o di un problema tecnico. La magistratura darà delle risposte. Ma i danni sono comunque limitati. Nella disgrazia, possiamo alla fine dirci anche fortunati».
Netto nella necessità di non dare giudizi avventati, anche l’amministratore di Anm, Pascale
«Bisogna capire quali sono state le cause. La manutenzione straordinaria sulla rete e sul materiale rotabile viene regolarmente effettuata. Non faccio nessuna ipotesi, se ne occupa la magistratura. Bisogna attendere rispettosamente che accerti se si tratta di cause tecniche oppure umane. Oltre all’autorità giudiziaria c’è l’Ustif: i nostri tecnici sono al lavoro, bisogna esaminare tutti gli aspetti prima di poter esprimere anche solo delle impressioni».