Repubblica: Napoli-Barca, la scelta di De Laurentiis risponde alla logica di mercato
Il presidente si è uniformato al tariffario delle altre squadre italiane che partecipano alla Champions League. Una scelta impopolare ma difficile da contestare

Su Repubblica Napoli la protesta della tifoseria per il prezzo dei biglietti di Napoli-Barcellona. Un aumento record rispetto agli standard.
“Napoli-Barcellona è come la Tosca al San Carlo o Paul McCartney a piazza del Plebiscito: è giù di lì ci siamo, per i prezzi”.
Sul web si è assistito ad una vera e propria ribellione.
“Andare allo stadio adesso è una libera scelta, non un obbligo come una volta”.
Del resto, ricorda il quotidiano, al San Paolo non c’è stato il pienone nemmeno contro il Liverpool, quando il prezzo era ben più economico.
“L’arrivo di Messi è un “unicum” e il presidente si è uniformato questa volta al tariffario abituale delle altre squadre italiane che partecipano alla Champions League: Juventus, Inter e Atalanta. La scelta resta insomma impopolare, insomma, però risponde a una logica di mercato che sarà difficile da contestare”.
Forse è mancata un’attenzione in più per gli abbonati, che potranno godere solo del diritto di prelazione sull’acquisto per una settimana, ma
“saranno probabilmente ripagati con dei prezzi molto popolari al San Paolo per la semifinale di Coppa Italia, come è già successo nella gara dei quarti contro la Lazio”.
Nei prossimi giorni, conclude il quotidiano, con l’apertura delle vendite, si capirà se la strategia del Napoli è stata giusta o sbagliata.
“In caso di pienone, questo è certo, è destinato a crollare il record assoluto di incasso per le partite degli azzurri al San Paolo. Da oggi la “parola” passa al botteghino e le polemiche potrebbero lasciare il posto alla corsa al biglietto. Il conto alla rovescia per l’arrivo del Barcellona a Fuorigrotta sta per cominciare”.