Repubblica: in attacco si si salva solo Milik, Callejon e Insigne inesistenti
Il Napoli paga con la terza sconfitta di seguito in casa e con 21 punti che oramai la separano da Inter e Juve al comando
Se Gattuso era stato chiamato al Napoli perché la squadra era malata, appare chiaro che la guarigione è davvero lontana. La prestazione messa in campo ieri sera al San Paolo contro l’Inter nella prima gara del 2020 lascia poco spazio alle speranze. L’impostazione della squadra non è sbagliata, ma ci sono tanti, troppi errori
La ripartenza ben orchestrata da Zielinski e fallita da Insigne è la dimostrazione dei piani degli azzurri per mettere in difficoltà la squadra di Conte. Le buone intenzioni, però, si scontrano contro i soliti problemi di un gruppo troppo fragile in fase difensiva
Tre errori e tre gol regalati all’Inter, come ha spiegato anche Gattuso nel postpartita. Ma di errori ne ha fatto anche l’attacco
Il Napoli paga anche un’inconsistenza offensiva preoccupante: si salva solo Milik (che fallisce il possibile 2-2), Callejon e Insigne sono inesistenti
Tutto questo sta costando caro al Napoli che fa registrare la terza sconfitta di seguito in casa con 21 punti che la separano da Inter e Juve al comando. Una situazione in cui non solo la Champions, ma anche l’Europa League si allontanano sempre di più all’orizzonte
