E se la statua di Ibrahimovic finisse a Milano? Il sindaco Sala: «Nulla in contrario»
In dieci giorni Zlatan è diventato il sole della galassia milanista. Repubblica scrive che va a letto alle dieci di sera ed è tutto casa e Milanello
In dieci giorni Zlatan è diventato il sole della galassia milanista. Repubblica scrive che va a letto alle dieci di sera ed è tutto casa e Milanello
In soli dieci giorni, Zlatan Ibrahimovic è diventato il nuovo sole della galassia rossonera. A Cagliari ha giocato da Ibra e ha anche segnato un gol. Repubblica scrive che senza la famiglia (rimasta in Svezia), la sua vita è tutta casa e Milanello. Va a letto alle dieci. Ed è un esempio per i compagni più giovani come Leao. Ora al Milan si parla anche di Europa League, mentre Boban e Maldini sono attivi sul mercato di riparazione per le dovute correzioni. La svolta potrebbe essere anche architettonica. Repubblica scrive che il monumento a Ibra – più volte vandalizzato a Malmoe – potrebbe trovare ospitalità a Milano. Il sindaco Sala – interista – non si è opposto, anzi.
E se resta, Milano potrebbe accogliere il bistrattato monumento di Malmoe. Possibilista anche il sindaco Giuseppe Sala: «Se qualcuno vuole proporre l’idea non ho nulla in contrario. Il giocatore, al di là di quale maglia indossi, è stato ed è ancora un grande campione, mi auguro che possa dare il suo contributo al Milan. Un posto per la statua? Bisogna chiedere ai milanisti, magari vicino alla loro sede».











