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Dopo tre anni, lunedì il Collana riapre ma senza pista d’atletica

La Giano polemizza con Comune, Regione e associazioni: “Non siamo responsabili del degrado dell’impianto”

Dopo tre anni, lunedì il Collana riapre ma senza pista d’atletica

Questo il comunicato con cui la società di costruzioni Giano annuncia l’apertura effettiva dello stadio Collana, dopo più di un mese dall’inaugurazione della struttura il 17 dicembre scorso. Purtroppo non si potrà utilizzare la pista d’atletica a causa del degrado della stessa avvenuto in questo periodo

Lunedì 27 gennaio riapre lo stadio Collana con le due palestre di arti marziali e ginnastica artistica pronte dalla cerimonia di inaugurazione. Sono anche pronti gli spogliatoi dell’atletica leggera utilizzati per l’evento Universiadi 2019.

Indipendentemente dalla nostra volontà, non è ancora possibili utilizzare la pista di atletica. La Giano è una società sportiva senza scopo di lucro, apartitica e apolitica ed è fortemente impegnata a portare a termine i lavori di propria competenza nell’esclusivo interesse delle attività sportive, in un impianto sportivo già esistente il cui utilizzo è anche regolato da una convenzione (art 56) firmata dal sindaco di Napoli e dal presidente della regione Campania.

La Giano non è responsabile dello stato di degrado raggiunto dallo stadio Collana e non è più disponibile ad essere sottoposta a giudizi da parte di chi di questo degrado ne ha la responsabilità. Il nostro riferimento è rivolto sia a coloro che sono stati esclusi dalla gara per gravi irregolarità, e che oltretutto intendevano realizzare nell’impianto sportivo attività commerciali, ristoranti e bar come documentato negli atti pubblici, sia a quelle associazioni che da tempo hanno assunto un’improvvisata funzione di giudici anche sul nostro operato alimentando una interessata confusione presso le autorità e verso gli sportivi.

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