Cormezz: se per Muti al San Carlo si pagano 1.200 euro, perché veder giocare Messi non dovrebbe costare caro?
Il caro biglietti di Napoli-Barcellona si spiega col fatto che nel calcio il business è prevalente rispetto alle ragioni del cuore

Monica Scozzafava sul Corriere dello Sport risponde alla contestazione nata ieri per il caro biglietti del Napoli. La questione sono i tagliandi che verranno messi in vendita da oggi per Napoli-Barcellona dove la curva, considerata settore popolare, costerà 70 euro.
Per l’azienda Napoli l’evento Napoli-Barcellona è considerato uno spettacolo di lusso. E partendo dal presupposto che il tifoso è un cliente, il prezzo così alto del biglietto ne è la diretta conseguenza.
Il tifoso invece vorrebbe che il calcio fosse solo sentimento e dimentica che il pallone è oramai business e commercio, ma non solo per il Napoli
Nel calcio, a tutte le latitudini, il business è prevalente rispetto alle ragioni del cuore.
Se per Riccardo Muti al San Carlo si è pagato 1.200 euro, l’arrivo di Messi al San Paolo va considerato un grande evento dello stesso livello. Insomma i biglietti per Napoli-Barcellona costeranno anche cari, ed a ragione, ma si tratta di una sola partita. Durante tutta la stagione il Napoli ha proposto tante forme di promozione sui tagliandi di alcune gare.
L’imprenditore De Laurentiis ragiona sul totale: gli eventi vanno considerati complessivamente, il costo diviso per partite