CorMez: Napoli-Inter, scontro tra la seconda peggior difesa del campionato e la migliore della Serie A
Il Napoli, che fin qui ha incassato 22 gol, fronteggerà l’attacco monstre dell’Inter, formato da Lukaku e Lautaro. Lukaku in trasferta si scatena ma il San Paolo è un tabù per i nerazzurri

Napoli-Inter sarà anche, scrive il Corriere del Mezzogiorno, uno scontro tra due squadre che hanno una situazione diametralmente opposta per quanto riguarda le linee difensive. Il Napoli, infatti, ha la seconda peggior difesa del campionato (dopo l’Atalanta). L’Inter, invece, in Serie A è quella che difende meglio.
Stessa differenza per quanto riguarda l’attacco. Quello dell’Inter molto efficace, meno quello del Napoli, a parte Milik.
La difesa azzurra è ancora alle prese con l’infermeria, e questo rappresenta un ulteriore problema per Gattuso.
“giocheranno quindi Manolas e Luperto contro l’attacco monstre dell’Inter, formato da Lukaku e Lautaro, la famosa LuLa che fin qui ha fatto tremare le difese di tutto il campionato. Quello dei nerazzurri non è il migliore reparto della serie A: con 36 reti è seconda solo alla Lazio (38), ma meglio della Juve del tanto celebrato Ronaldo (31). Il belga ha fin qui realizzato 12 gol, mentre l’argentino 8. Più della metà del totale, quindi, ma Conte ha voluto fortemente Romelu per affidargli le chiavi del reparto offensivo. E lui non ha deluso”.
Tra l’altro Lukaku va fortissimo in trasferta.
“L’attaccante si scatena proprio fuori casa: è il giocatore che ha segnato più gol (otto) nelle sue prime otto presenze lontano da San Siro. Un primato nell’era dei tre punti a vittoria”.
Per quanto riguarda la difesa, ecco i numeri del CorMez.
“Il Napoli fin qui ha incassato troppe reti: ben 22. Solo l’Atalanta, tra le squadre di vertice, ha fatto peggio con 25. La miglior difesa spetta proprio all’Inter (14 gol incassati). Non a caso Conte è il fautore del motto del «prima non prenderle»”.
Il San Paolo, tuttavia, è un tabù dell’Inter.
“l’ultima vittoria risale ad ottobre del 1997, da allora nove successi azzurri e quattro pareggi”.