Ancelotti lo schiera in attacco al fianco di Lozano. Poche accelerazioni, troppa imprecisione, poi la zampata dopo splendida azione personale di Insigne

Carlo Ancelotti ha sempre ragione. Schiera Fernando Llorente dal primo minuto e lui sblocca la partita al 41esimo del primo tempo. Dopo una splendida azione di Insigne che percorre metà campo palla al piede, incrocia e sulla respinta di Skorupski Llorente si avventa e segna. È il gol dell’1-0. Fin qui il pareggio è sostanzialmente giusto anche se è ovviamente il Napoli a fare la partita. Subito dopo il gol, Lozano è egoista in contropiede e non serve Elmas solo in area.
Il Napoli torna in campionato e torna al San Paolo dopo l’ultima deludente prestazioni contro il Genoa, e dopo invece la splendida serata di Liverpool. Ancelotti conferma la difesa dei giganti, con Maksimovic a destra più Manolas e Koulibaly, con Di Lorenzo a sinistra. Davanti, Lozano e Llorente con Elmas al posto di Allan e Insigne tornato in campo e nella sua zolla.
Il Napoli gioca a ritmi non forsennati. Gioca però con pazienza. Concentrato, ben messo in campo, ma ancora non capace di quelle accelerazioni che fanno la differenza. Il Napoli prova a fare la partita, il Bologna – senza Mihajlovic in panchina – non rinuncia mai a giocare con Orsolini, Palacio e Sansone. Il Napoli cerca di costruire la trama ma è spesso impreciso nei passaggi. E finisce con l’andare a sbattere contro la barriera rossoblù.
Solo a volte il Napoli riesce a disegnare il calcio che vuole Ancelotti, con passaggi rapidi e verticali. Al 14esimo, gli azzurri escono palla al piede da dietro e l’ultimo passaggio è di Lozano per Insigne che calcio a lato di sinistro da ottima posizione. Al 16esimo, il Napoli segna anche ma in fuorigioco. Splendida finta di Fabian Ruiz, il pallone arriva a Lozano che di destro la scaraventa sotto la traversa. Ma era in fuorigioco.
Insigne è più bravo nella fase di recupero che in quella di costruzione. Lozano sembra in palla, si dà da fare ma non trova compagni per scambiare. Llorente sembra un pesce fuor d’acqua.
La miglior occasione è per Dzemaili che al 31esimo approfitta di un liscio in area di Fabian e in mezza girata colpisce di pochissimo a lato di un impietrito Ospina. Fino al gol di Llorente