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Gazzetta: una squadra con l’anima avrebbe raddoppiato

Il Napoli tira in porta per la prima volta al minuto 53, in totale non ci riesce più di quattro volte. Ha un possesso che sfiora il 70 per cento ma che diventa noia

Gazzetta: una squadra con l’anima avrebbe raddoppiato

Il pareggio di ieri a Udine non ha soddisfatto nessuno, neanche l’allenatore che ha comunque parlato di un buon secondo temppo. Ma, come riporta la Gazzetta oggi, non può bastare. Il Napoli gioca in maniera apatica e anche dopo il pareggio sembra non crederci, ne sono testimonianza i pochissimi tiri in porta della formazione azzurra. In passato ci sono stati problemi realizzativi, ma arrivati dopo innumerevoli tentativi e tiri in porta. Il Napoli di ieri invece sembra non volersi impegnare, o come dice Ancelotti “non riuscire a dare tutto”

Era dal 2010 che il Napoli non infilava una serie nera di almeno sette incontri di fila senza successo, in A. E non può incoraggiare nemmeno il recupero nel secondo tempo. Una banda con un’anima avrebbe tirato dritto fino al raddoppio, o ai tentativi multipli di segnare ancora. Invece il Napoli non riesce a spazzolare le sue inquietudini, a dimostrare una riacquistata coesione. Perché non c’è, tutto è ancora precario, anche la posizione di Carlo Ancelotti, poiché non è che pareggiando a Udine negli studi cinematografici si siano convinti che ci sia stata una svolta. È stata soltanto evitata, se non rinviata, una battuta d’arresto che forse avrebbe provocato cataclismi. E martedì c’è la Champions. L’allenatore ripete che «la squadra non riesce a dare tutto ». Il Napoli tira in porta per la prima volta al minuto 53, in totale non ci riesce più di quattro volte. Ha un possesso che sfiora il 70 per cento ma che diventa noia, una sequenza di passaggi facilmente leggibili, con una scelta di soluzioni finali contraddittorie

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