CorSport: la carezza di De Laurentiis ad Insigne per far tornare il capitano al gol
Il club punta su di lui: non segna da 3 mesi. Il 4-3-3 di Gattuso è stato pensato per ridonargli smalto

Foto Ssc Napoli
Il Corriere dello Sport torna su un’immagine della cena di Natale di martedì sera. Quella che ritrae De Laurentiis con il microfono in mano che abbraccia il collo di Lorenzo Insigne. Il capitano, in quella foto è sorridente. Il gesto del presidente sembra voler infondergli fiducia. Come a ribadirgli che il club crede in lui.
La missione di Gattuso è rigenerare il capitano, fare in modo che ritrovi l’entusiasmo e la gioia di giocare, liberandosi delle pressioni.
I guai, scrive il quotidiano sportivo, iniziarono proprio dopo la trasferta in Emilia il 10 marzo 2019. Dopo il gol del pareggio rilasciò delle dichiarazioni che assomigliavano ad una rottura. Da lì i problemi sono solo aumentati.
“Ma ora è il momento di rinascere: dal Sassuolo al Sassuolo, perché no. Con la benedizione di Adl”
I problemi di Lorenzo sono di approccio mentale
“questione di pressioni e responsabilità che i fischi del San Paolo, intensi anche con il Parma, non fanno altro che aumentare”.
Il capitano non segna in campionato dalla trasferta a Lecce del 22 settembre: 12 partite e 3 mesi di digiuno. Ha segnato in Champions, il 23 ottobre, al Salisburgo, entrando dalla panchina.
In 18 giornate ha segnato 4 gol, di cui 3 nelle prime 4 giornate di campionato.
Gattuso e il Napoli puntano al suo recupero, a partire dal modulo. Con Ancelotti aveva avuto dei disagi tattici, ma adesso la storia è cambiata.
“Modulo nuovo. Cioè il vecchio, caro 4-3-3: una gioia per Insigne. Che ora, nella posizione prediletta, non dovrà fare altro che tornare a giocare a memoria. Rino lo sa, sa perfettamente di cosa si tratta. E con uno come lui sarà più facile indurire il carattere”.