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Pioli: «Non mi interessano le situazioni del Napoli, sono attrezzati per vincere il campionato»

Il tecnico del Milan: «Domani ci saranno 60mila spettatori, dovremo essere più precisi tecnicamente e tatticamente»  

Pioli: «Non mi interessano le situazioni del Napoli, sono attrezzati per vincere il campionato»

Alla vigilia di Milan-Napoli, l’allenatore rossonero Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa.

“Si riparte dalla prestazione di Torino, certi valori li abbiamo e possiamo metterli sul campo. Non so se sia più facile giocare contro una squadra forte. Il Napoli è attrezzato per vincere il campionato. Dovremo avere un atteggiamento propositivo e non passivo contro qualunque avversario. Il momento è delicato e va affrontato con assoluta consapevolezza”.

Il tecnico ha ribadito la concentrazione sulla partita

“Siamo concentrati sulla partita difficile e molto importante di domani, ci saranno più di 60mila persone allo stadio. Dobbiamo dare il 200% ed è quello che mi aspetto dalla squadra”.

Il Milan è favorito rispetto al Napoli per quanto riguarda la compattezza del gruppo?

“Io non conosco le situazioni del Napoli, non mi riguardano e non mi interessano. Io posso solamente dire che il gruppo è compatto e coeso per uscire da questa situazione delicata. Tutte le partite partono da 0-0 e vanno lette. La qualità e l’attenzione devono essere massime in un match come quello di domani”.

Incontrare il Napoli in questa situazione è un vantaggio o uno svantaggio?

“Non voglio entrare nelle loro problematiche. Credo troveremo un Napoli motivato e determinato, allenato da un allenatore esperto. Noi non saremo da meno per qualità e per stimoli. Domani dovremo essere più precisi tecnicamente e tatticamente contro un avversario che sa leggere le situazioni. Anche nelle altre partite abbiamo avuto l’atteggiamento corretto, ogni partita va affrontata al massimo. Le motivazioni e gli stimoli non ci mancheranno, la squadra è consapevole. Domani son convinto che faremo una partita seria”.

Sui giocatori che tornano rigenerati dalle nazionali:

“A me le soste non piacciono. Preferisco allenare tutta la rosa. Il fatto che i nostri giocatori siano tornati bene è testimonianza della qualità della rosa che ho a disposizione. Solamente Rodriguez ha un piccolo problema. Vedremo se sarà a disposizione”.

Sull’importanza di avere Conti e Bonaventura pronti nella seconda parte di stagione:

“Più giocatori ho a disposizione e meglio è. La competitività durante gli allenamenti è importante. Entrambi sono a disposizione per poter giocare domani”.

Su Caldara:

“Sta meglio, ma non è ancora pronto per giocare con noi. Domani giocherà con la Primavera, sperando che possa mettere ritmo nelle sue gambe e nella sua testa per tutti i 90 minuti. Credo che abbia bisogno ancora di un paio di settimane per colmare il gap con i compagni. Poi smetterà a me scegliere i migliori”.

Pioli ha dichiarato che occorre sicuramente recuperare Kessie

“È mia intenzione avere tutti a disposizione. Poi dipende da loro. Kessie l’ho visto bene anche se è rientrato solamente ieri. È normale sbagliare qualcosina, però poi dipende da loro avere gli atteggiamenti giusti e mettersi a disposizione. Ho delle risposte importanti dai giocatori sui lavori che abbiamo fatto nelle ultime due settimane”.

Su Piatek:

“Nella sosta ho avuto tutto il tempo necessario per rivedere la partita. Credo che Kris abbia lavorato molto bene contro la Juventus, attaccando la profondità e lavorando con la squadra. Le sue prestazioni sono in crescita e arriva da un gol importante con la nazionale. Più riusciamo a mettere palloni dentro l’area e più favoriremo le sue qualità”.

Rebic è pronto per partire titolare?

“Perdiamo due giocatori come Bennacer e Calhanoglu, però ho grandi possibilità e Rebic è una di quelle”.

Sulle dichiarazioni di Calhanoglu e Piatek:

“Non credo che i ragazzi intendessero dire che il Milan è un punto di passaggio e non di arrivo. Sono ragazzi molto attaccati, molto dentro. Non credo che abbiamo problemi di giocatori che non stiano bene al Milan. Per dimostrarlo, però, dobbiamo dimostrarlo sul campo”

Su Ibrahimovic:

“Ibrahimovic al Milan? Ho già spiegato che penso sia un grande campione per l’importanza tecnica sul campo e per la professionalità che ha sempre dimostrato. Adesso per noi è importante il presente”.

Sul mercato:

“Con la società c’è un confronto continuo, ma io devo pensare solo al campo. Siamo solo a novembre. Poi per quanto riguarda il mercato di gennaio, non mi tirerò indietro sui giudizi, ma più avanti”.

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