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Moggi: per avere più spettacolo nel calcio la Juve doveva cambiare giocatori, non l’allenatore

Con le giocate dei protagonisti in campo la Juve vinceva prima e continua a vincere ora, a dispetto del gioco corale. Il mister deve sapersi adeguare alle caratteristiche dei suoi e Sarri lo sta facendo

Moggi: per avere più spettacolo nel calcio la Juve doveva cambiare giocatori, non l’allenatore

Se la Juventus voleva un calcio più spettacolare doveva cambiare i protagonisti in campo non l’allenatore. E’ il giudizio che dà Luciano Moggi su Libero a proposito della squadra bianconera e del suo modo di giocare.

Il modo in cui la Juventus e l’Inter hanno vinto, nell’ultima giornata di campionato, è diverso.

La Juve, orfana di Ronaldo, ha sofferto a Bergamo contro l’Atalanta che ha condotto le danze ma poi ha vinto grazie soprattutto alla coppia Higuain-Dybala.

Un duo in grande spolvero, scrive,

“determinanti entrambi e probabilmente spinti dalla voglia di dimostrare che si può vincere anche in assenza di Ronaldo”.

Sarri sarà contento del risultato, ma meno per il gioco. Si sta sforzando di migliorarlo ma finora la Juve ha giocato veramente bene solo nel primo tempo della partita contro il Napoli. Per il resto, è uguale a quando c’era Allegri.

“Riteniamo pertanto che il tecnico debba mettersi l’animo in pace e accettare le vittorie anche in assenza dello spettacolo: i giocatori, ora come allora, essendo dei campioni dai piedi buoni guardano soprattutto al gol perché sanno inquadrare lo specchio della porta come pochi. Con le loro giocate la Juve vinceva prima e continua a vincere adesso, a dispetto del gioco corale. Tutti coloro che invocavano il cambio dell’allenatore avranno finalmente capito che per vedere giocare in maniera diversa occorre cambiare i protagonisti in campo e non il mister che, al contrario, deve sapersi adeguare alle caratteristiche dei suoi. E Sarri sta interpretando bene la parte”.

Discorso diverso va fatto per l’Inter, che invece ha battuto in scioltezza il Torino.

“Ci sembra che la Juve vinca sforzandosi meno dell’Inter, che deve invece giocare sempre al massimo, e che la Juve sia una squadra per tutte le stagioni mentre l’Inter potrebbe essere avvantaggiata dal periodo invernale per i terreni pesanti, data la stazza fisica della maggior parte dei giocatori”.

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