Il presidente arrabbiato per la sconfitta con la Roma e preoccupato di perdere la Champions ha deciso in autonomia senza lasciare una possibilità di difesa
Altro che ritiro costruttivo. Quello imposto da De Laurentiis è un ritiro punitivo, nonostante ciò che dice il presidente.
Lo scrive la Gazzetta dello Sport, che racconta di un De Laurentiis arrabbiatissimo per la sconfitta contro la Roma e l’andamento del Napoli in campionato. Scrive la rosea:
“E’ abbastanza chiaro che il ritiro sia stato un provvedimento punitivo, nonostante De Laurentiis abbia detto il contrario. Lui è molto arrabbiato per la sconfitta di Roma e per il rendimento della squadra in campionato”.
Una arrabbiatura tale da non aver coinvolto l’allenatore nella decisione:
“Talmente contrariato che ha deciso tutto da solo, comunicando all’allenatore la propria decisione, senza che ci potesse essere possibilità di difesa”.
La paura del presidente è non tanto quella di restare fuori dalla lotta per lo scudetto, scrive la Gazzetta, quanto quella di fallire la qualificazione agli ottavi di Champions.
“perdere l’Europa dei grandi significherebbe alleggerire il bilancio di 60-70 milioni di euro. Il che metterebbe in discussione l’eventuale progetto futuro e, probabilmente, anche la conferma di Ancelotti per la prossima stagione”.