Il Napoli ci mette buona volontà e poco altro: 0-0 primo tempo (con fischi finali)
Col Genoa gli azzurri fanno la partita ma sono ovviamente disorientati, mancano convinzione e sicurezza. Zielinski il migliore

Si torna a giocare e il Napoli va in rete dopo due minuti. Proprio col contestato Insigne. Ma era fuorigioco. Comincia così Napoli-Genoa. Non c’è Milik. Torna Hysaj a sinistra. Ospoina in porta, Maksimovic al fianco di Kouliobaly. Pubblico scarso. I primi 45 minuti finiscono 0-0 tra i fischi del San Paolo.
La squadra di Ancelotti è comprensibilmente disorientata ancorché volenterosa. La manovra non è certo fluida né tantomeno geometrica. E a sinistra Lozano e Insigne non si intendono granché: Lorenzo va anche a lamentarsi con Ancelotti, il messicano – a suo dire – gli leva spazio.
Il Napoli, sia pure in maniera slegata, le sue occasioni le crea. Non c’è il sacro furore, però sono gli azzurri a fare la partita.
Al 13esimo punizione dal limite, da destra: tira Mertens, respinta, ancora Dries e Lozano non riesce a deviare.
Zielinski sale in cattedra. È lui il migliore, mentre Fabian commette tanti errori: strano per lui. Al 16esimo gran tiro del polacco, respinta non semplice di Radu.
Al 24esimo, bella azione Lozano Insigne Mertens. Dries va sul fondo e cross indietro ma il messicano viene anticipato in area. È ancora il Napoli, in una delle rare occasioni in cui . si . mette in mostra Insigne che lancia molto bene per Mertens. La palla è molto alta ed è arduo colpire al volo, Dries infatti sbaglia.
Al Genoa resta solo un’azione d’alleggerimento che per fortuna Pandev conclude alto.