La Premier, al termine di una lunga riunione con i club, si è impegnata a migliorare la coerenza delle decisioni, a velocizzare i processi decisionali per garantire il ritmo dei match
La Var in Inghilterra cambierà. Ma non non subito, non in questa stagione, “per non influenzare l’integrità della competizione”. Ma “è necessario un miglioramento”. È la risposta capo degli arbitri inglesi Mike Riley, al termine di una riunione fiume con i club della Premier League.
La Var, introdotta quest’estate, ha causato finora un’infinità di problemi e polemiche anche Oltremanica. E i club, in varie forme e vari momenti, hanno espresso le loro preoccupazioni. La Premier ha promesso per ora di migliorare la coerenza e la velocità delle scelte arbitrali, ma anche di aumentare la comunicazione con i tifosi, soprattutto quelli sugli spalti, una delle richieste più pressanti in un sistema nel quale lo spettatore pagante non è proprio l’ultima ruota del carro.
Riley ha parlato per poco meno di due ore in quella che è stata descritta come una convulsa riunione di quattro ore e mezza,
“Premier League e Professional Game Match Officials Limited (PGMOL) si impegnano a migliorare la coerenza delle decisioni, ad accelerare i processi decisionali e ad aumentare la comunicazione con i tifosi”, ha dichiarato alla fine in una nota.
“Non ci saranno cambiamenti significativi in questa stagione”, ha aggiunto il copresidente del West Ham David Gold dopo l’incontro. “Ci sono stati molte discussioni, ma si tratta di un sistema nuovo di zecca, quindi dobbiamo solo essere un po’ più pazienti. Quello che posso dire è che la Var è viva e vegeta”.
La Lega ha anche ribadito che i monitor a bordo campo sarebbero “riservati agli eventi invisibili all’arbitro o quando le informazioni dal VAR sono al di fuori del campo di azione dell’arbitro. Garantire il ritmo ritmo del calcio della Premier League rimane un obiettivo importante per i club. Ora svolgeremo una ricerca con i tifosi e le altre parti interessate per comprendere le loro opinioni su come migliorare l’applicazione della Var”.