CR7 forse non sa che prima di lui, a Torino, sono transitati altri fenomeni. Ma alla fine è rimasta la Juventus
“Qualcuno dovrebbe spiegare a Cristiano Ronaldo che la Juventus esisteva prima di lui. E continuerà ad esistere anche dopo di lui”.
Scrive così Tony Damascelli su Il Giornale. Inutile quindi che faccia capricci, perché potrebbe anche capitare che la Juve decida la risoluzione del contratto anticipatamente.
“Perché questa è la filosofia del mondo al quale appartiene la società bianconera, un mondo che se vuole tagliare le teste non guarda le facce, se deve liquidare Montezemolo o De Benedetti, Cantarella o Fresco, Romiti o Roberto Baggio o Allegri, tanto per mettere tutti sulla stessa catena di montaggio, non viene frenato dalla mozione degli affetti, non cade nella trappola dei sentimenti come accade altrove, ma fa due conti, se il personaggio e la persona rientrano nel progetto della casa allora si provvede, altrimenti si apre la porta e lo si accompagna all’uscita”.
Ronaldo fa i capricci, non accetta critiche, né di essere messo in discussione e non accetta le decisioni dell’allenatore, ma non sa che,
“a Torino, prima di lui sono transitati altri fenomeni. Transitati loro, appunto, è rimasta la Juventus”.