CorSera: nei plichi delle raccomandate ai calciatori anche gli articoli di giornale che provano danni all’immagine
Circa cinquanta pagine a corredo delle multe. Ma il presidente potrebbe soprassedere sulla causa in caso di risposte positive sul campo

Nessun passo indietro sulle multe, da parte di De Laurentiis nell’incontro di ieri con i calciatori. Chi si aspettava un ripensamento, scrive il Corriere della Sera, è rimasto deluso.
“Non sono bastate le scuse ufficiali alla ribellione al ritiro imposto dal club dopo la sconfitta con la Roma a far tentennare il presidente”.
Certo, però, la buona prestazione contro il Liverpool ha sortito effetti positivi.
“De Laurentiis da un lato si è complimentato e ha esortato i suoi a continuare, dall’altro però ha chiarito che non ci sarebbero stati sconti. Almeno per ora. I risultati prossimi, in quest’ottica, saranno fondamentali”.
Domani si aprirà un ciclo di verifica che andrà avanti fino al 22 dicembre.
“Un ciclo di verifica che potrebbe anche aprire un nuovo dialogo sul fronte dei premi alla squadra. La qualificazione agli ottavi di Champions è un traguardo possibile, De Laurentiis ha chiesto vittorie, cuore e soprattutto carattere e spirito di gruppo. Ha ribadito che non basterà ritrovare motivazioni soltanto nelle gare internazionali”.
I calciatori hanno reagito in modo abbastanza positivo, scrive il CorSera, e adesso dovranno rispondere alle raccomandate inviate dal club.
“Le posizioni sono differenti, ciascuno lo farà con un proprio legale, per rispondere alle contestazioni contenute nelle raccomandate. La società ha indicato Ancelotti e Giuntoli come testimoni, nel plico (corposo, una cinquantina di pagine) consegnato dal postino ai giocatori sono indicate le infrazioni e soprattutto ci sono gli articoli dei giornali, a riprova del danno di immagine subito dal club”.
La questione, comunque, ieri non è stata affrontata.
“Probabilmente, nel caso di risposte positive sul campo, De Laurentiis potrebbe decidere di soprassedere”.