Sul CorSport il racconto della partita del 30 ottobre di ventuno anni fa, allo Stadio Manuzzi. Una vittoria di misura per il Napoli. Il Cesena sbagliò un rigore

30 ottobre 1988. Il Napoli di Maradona affronta il Cesena allo stadio Manuzzi. È la quarta giornata di Serie A e il compleanno di Diego, che compie 28 anni.
La giornata è raccontata dal Corriere dello Sport nello speciale dedicato a Napoli-Atalanta, oggi, 30 ottobre, appunto, compleanno di Maradona.
La squadra allenata da Bigon ha un punto in meno rispetto a Milan, Inter e Sampdoria. Il Cesena è una squadra che ha finora reso difficile la vita sia alla Lazio che alla Juve, con le quali ha pareggiato.
Allo stadio ci sono 20mila spettatori, 4mila sono napoletani.
L’11 scelto da Bianchi è collaudato. Ferrara, Francini, Corradini e Renica in difesa davanti a Giuliani. A centrocampo Fusi, Crippa e De Napoli. Davanti Carnevale e Careca. E poi c’è lui, Maradona.
Il Napoli parte fortissimo ed è già in vantaggio prima del quarto d’ora di gioco. Maradona imbecca Carnevale, che scatta sul filo del fuorigioco e batte Rossi, tra i pali della porta del Cesena.
Il Cesena barcolla, il Napoli procede dilagante. Continua a premere. Il portiere deve fronteggiare i tiri di Careca e di Maradona, che vuole festeggiare il compleanno, ma Rossi resiste.
Arriva il 90’. Il Napoli è convinto di aver ormai vinto e dalla troppa sicurezza nasce l’errore. Domini crossa in area, ma il pallone colpisce la mano di Francini. L’arbitro Rosario Lo Bello assegna il rigore.
Sul dischetto si presenta Traini. È titubante, scrive il Corriere dello Sport. E infatti la sua conclusione finisce alta. Il Napoli porta a casa la partita e la squadra va a festeggiare Diego.