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Quale pappone se i tifosi mettono quattro spiccioli. Napoli primo in Champions, loro criticano

Posta Napolista / Sempre alla ricerca del colpevole appena non si vince, anche se reduci da un successo a Salisburgo. Quanti giudizi superficiali nei confronti del Napoli

Quale pappone se i tifosi mettono quattro spiccioli. Napoli primo in Champions, loro criticano
Riflessioni personali a proposito dei tifosi del Napoli e De Laurentiis

Se i tifosi non vanno allo stadio perché non hanno soldi per andarci, allora non potremo mai vincere lo scudetto perché in una piazza povera non si è mai arrivati primi ad altissimo livello e dobbiamo riconoscere che il secondo posto in campionato è una specie di miracolo 
Se invece i tifosi per andare allo stadio i soldi ce li hanno ma non ci vanno perché De Laurentiis è antipatico, allora non sono tifosi e comunque dovremmo dedurre che se il presidente fosse simpatico e il Napoli retrocedesse in serie B, lo stadio sarebbe strapieno in tutte le partite

21 MILIONI NETTI in 3 anni per Sarri, ma l’unico pappone del calcio è De Laurentiis che Sarri lo ha scelto quando nessuno lo voleva: c’è qualcosa che non quadra visto che il contributo dei tifosi ai ricavi della società fra stadio semi sederto e pezzotti a gogo è ormai irrisorio, il pappone non può esser tale perché da pappare ai tifosi ci sono solo quattro spiccioli. Se si pappa qualcosa, si pappa ciò che egli stesso ha guadagnato con la sua intelligenza e capacità manageriale facendo raggiungere alla squadra risultati eccellenti, di gran lunga superiori alle modeste potenzialità di una piazza povera, imprenditorialmente desertificata ed inquinata dalla camorra.

Sempre alla ricerca del colpevole appena non si vince, anche se appena qualche giorno fa abbiamo battuto il Salisburgo che non perdeva in casa da tre anni. Non a caso Juve Inter e Napoli hanno risentito dello sforzo in Champions. Chi da anni vede calcio, sa che partite come queste si vincono solo grazie a un episodio e quest’anno tutti gli episodi ci sono stati sfavorevoli, ma con la Juve l’autogol di Koulibaly non potrà mai ripetersi, con il Cagliari ed oggi con la Spal il palo lungo si è opposto a due gol decisivi, oggi ci hanno negato un rigore, Vicari ha miracolosamente salvato sulla linea un gol fatto, Llorrente ha incredibilmente sbagliato un facilissimo gol di testa a portiere battuto (come Milik a Genk) e comunque per quello che si è visto contro le squadre che abbiamo affrontato nessuno ci ha messo sotto, anzi.

E in Champions siamo in testa alla classifica del girone dopo avere sconfitto i campioni d’Europa con due gol di scarto. Uno score di tutto rispetto che contrasta nettamente con giudizi superficiali che cambiano in pochi giorni a seconda che l’arbitro conceda o non conceda un rigore netto o il pallone per pochi centimetri entri o non entri in porta.

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