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Il Napoli Basket comincia perdendo in casa contro Latina (80-85)

Napoli c’è in attacco ma in difesa è larga quanto Corso Umberto la domenica alle sei del mattino. Delude Roderick decisamente fuori condizione e fuori ritmo

Il Napoli Basket comincia perdendo in casa contro Latina (80-85)

Parte malissimo la Ge-Vi Napoli Basket che perde in casa all’esordio (in serie A2) contro Latina, 80-85. Lulli lascia a casa Milani e porta in partita Guarino ed il neo-acquisto Chessa. Tutto pronto, un Palabarbuto in ansia, vede un primo quarto equilibrato, dove si assiste ad un colloquio privato tra Sherrod e Pepper con intromissioni ad intermittenza di Ancelotti e Sandri a destare il dormiveglia di Roderick. Il primo giro di cipolla termina con un diciotto pari.

Secondo round, ed al gong di avvio è l’ex Musso a segnare, seguito da Bolpin con Spera e e Sandri a cercare di tenere per la maglia i laziali che si divincolano e allungano sul più sei al riposo lungo, grazie a Mcgaughey e Raucci 30-36 annuncia la sirena dei venti minuti. Al rientro, con la speranza di una damigiana di caffè per  Roderick, è una Piedigrotta, esplode la gara, e si segna
a raffica. Scappano i laziali guidati dal solito Pepper, e quando Napoli tocca il meno dieci, Roderick ha un sussulto, si stiracchia e accorcia con una schiacciata. Poi Sandri ricuce dal perimetro e Chessa giustifica la luxury tax iscrivendosi rapidamente nella lista “nuovi beniamini”.

Alla fine dei trenta minuti Napoli è a più due. 60-58. Ultimo giro, ultima corsa, ultimo battito d’ansia, Napoli c’è in attacco ma in difesa è larga quanto Corso Umberto la domenica alle sei del mattino ed Ancellotti e Raucci ringraziano e sfrecciando a meraviglia suonando il clacson. Chessa e Monaldi fanno il possibile, Roderick singhiozza e Cassese la finisce, portando Latina a casa con due punti preziosi. Tuttavia concedere ottantacinque punti tra le mura amiche e pensare di uscirne illesi è assai difficile,

Delude Roderick, americano dal talento cristallino ma che appare decisamente fuori condizione e fuori ritmo,  bene Sherrod e Massimo Chessa. Per Latina Pepper raccoglie l’attestato di Mvp.

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