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Franco Ordine: “La differenza tra Insigne e Zaniolo. Il primo ha capito, il secondo no”

Sul Giornale: “Dopo le critiche di Capello, lui si tappa le orecchie e la mamma protegge il figlio sui social. Lorenzo, invece, capisce e chiede scusa”

Franco Ordine: “La differenza tra Insigne e Zaniolo. Il primo ha capito, il secondo no”

Franco Ordine sulle pagine del Giornale parte da lontano per affrontare un tema che andrebbe ampiamente discusso nel calcio di ogni ordine e grado: il comportamento dei genitori con i propri figli calciatori.

Accade spesso nei circuiti dilettantistici

Sui campetti di periferia si hanno notizia di genitori che insultano a sangue l’allenatore che sostituisce il loro figliolo o addirittura alzano le mani sul presunto concorrente che gli ha preso il posto.

Accade anche nel calcio semi professionistico dove si assiste spesso a sgradevoli episodi di genitori che inveiscono contro arbitri e arrivano finanche alle mani. Ma purtroppo succede anche nei livelli più alti e seguiti del calcio. Ordine si riferisce in particolare alle critiche di Capello rivolte a Zaniolo parlando di Sebastiano Esposito. L’ex allenatore gli aveva affettuosamente suggerito  «non prendere la strada di Zaniolo». Questa semplice affermazione ha sollevato ogni tipo di critica nei confronti di Capello che non si può proprio definire privo di competenze.

Zaniolo stesso mimando il gesto “mi tappo le orecchie” dopo il gol in Europa League e la mamma del giovanotto che ha firmato un lunghissimo post elencando tutte le imprese del suo ragazzo.

Nessuno ha minimamente pensato che quella di Capello potesse essere una raccomandazione quasi paterna nei confronti del calciatore a cambiare strada

Genitori di un’altra epoca avrebbero preso da parte Nicolò e gli avrebbero detto: rifletti su ciò che ha detto Capello, fidati dei buoni maestri.

E in questo ha fatto scuola e ha dato il buon esempio Lorenzo Insigne

È successo anche a Lorenzo Insigne, di recente, riconoscere l’errore. Dopo l’abbraccio di Salisburgo seguito al gol, ha confessato: col mister Ancelotti ho sbagliato. Benedetti ragazzi, fidatevi dei buoni maestri, non dei genitori moderni.

 

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