Su Repubblica: «I passaggini, come no, la fitta trama del possesso palla, figurarsi, e l’inevitabile difesa alta. Poi arriva Gonzalo che stoppa a seguire e sventola nell’angolino»

Alla fine si vince assecondando i migliori, questa è la legge del calcio da sempre. Lo scrive oggi Maurizio Crosetti su Repubblica commentando la gara di Champions della Juve di ieri sera che vince grazie alla classe di Gonzalo Higuain
I passaggini, come no, la fitta trama del possesso palla, figurarsi, e l’inevitabile difesa alta. Poi arriva Gonzalo che stoppa a seguire e sventola nell’angolino. I grandi giocatori se ne fregano delle mode e delle ideologie, loro puntano dritto verso l’unico destino che conoscono. E se il pallone lo tiene più spesso il Bayer della Juve, poi che se ne fa se c’è Higuain nella parte giusta del prato? Numeri e statistiche, diagrammi e disegnini vengono spazzati via dal tornado della classe, è questa l’unica vera tattica del calcio: avere i più bravi e dargli il pallone.
La Juve non è sarriana, ma è forte e batte il Bayern lasciandole il possesso palla e i passaggini, insomma Sarri ha preferito il risultato al gioco e il risultato lo ha deciso il Pipita.
La vittoria della Juve che rimette a posto la classifica e prepara la lunga attesa dell’Inter è un esercizio di coerenza. Senza fronzoli, lasciando il titìc titòc ai tedeschi con uno sterile possesso del pallone (51 per cento) posseduto proprio per niente, i bianconeri rimangono sul pezzo e non hanno sbavature.