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Basket, a Rieti si canta “Vesuvio lavali col fuoco”. Squalificato il palazzetto

Cori razzisti durante la partita di mercoledì sera contro la Ge.vi Napoli. La Rieti Pallacanestro si dissocia e si scusa

Basket, a Rieti si canta “Vesuvio lavali col fuoco”. Squalificato il palazzetto

Sul Corriere del Mezzogiorno la notizia della squalifica del palazzetto di Rieti per cori razzisti. Mercoledì sera, durante la partita contro la Ge.vi Napoli Basket, i tifosi della Npc Rieti hanno intonato i soliti cori beceri verso gli avversari.

Per questo motivo il giudice sportivo ha messo tutto nero su bianco ed ha squalificato l’impianto.

“Alcuni tifosi della squadra di casa gridavano cori offensivi ispirati alla discriminazione territoriale verso i tesserati della squadra avversaria ‘Lavali col fuoco'”

La Npc Rieti condanna l’accaduto:

“La NPC Rieti Pallacanestro intende condannare fortemente e dissociarsi dai cori lanciati da una minoranza del pubblico reatino nei confronti dei tifosi partenopei presenti al PalaSojourner, cori che hanno determinato la squalifica del campo per una giornata da parte del Giudice Sportivo”.

La società si scusa con la squadra napoletana:

“NPC Rieti Pallacanestro esprime profonda tristezza per quanto accaduto e si scusa con la società Napoli Basket, con il suo presidente, con i tesserati e tutti i tifosi partenopei e con il proprio allenatore Alessandro Rossi. NPC Rieti Pallacanestro sta riflettendo in queste ore se commutare la squalifica o giocare in campo neutro per dare un segnale forte ed invitare all’assunzione di responsabilità”.

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