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Verona-Milan: dei cori razzisti a Kessie nei referti non c’è traccia

In attesa del verdetto del Giudice Sportivo risulta difficile pensare che ci sarà un supplemento d’indagine

Verona-Milan: dei cori razzisti a Kessie nei referti non c’è traccia
L’Hellas ha scelto la strada della negazione per risolvere la questione legata ai cori razzisti all’indirizzo di Kessie nella partita con il Milan in alcuni tweet, cui ha fatto seguito un comunicato ufficiale che ha ribadito gli stessi concetti e spiegato la scelta dei social

«Non si è trattato affatto di una presa di posizione finalizzata a sottovalutare eventuali comportamenti discriminatori che in alcune occasioni si manifestano su diversi campi di gioco. Riteniamo fosse doveroso sottolineare che, a fronte di alcune infondate notizie, salvo sonore bordate di fischi e disappunto generale del pubblico relative ad alcuni discussi episodi di gioco durante la gara, non sono stati da noi avvertiti né percepiti presunti cori nei confronti di Kessie».

Cori all’indirizzo del calciatore del Milan che tutti hanno sentito e i giornali hanno riportato, ma che sono evidentemente sfuggiti agli arbitri. Come segnala Oggi la Gazzetta dello Sport infatti, non ce n’è traccia né sul referto arbitrale né su quello della Procura federale.

In attesa del pronunciamento odierno del Giudice sportivo risulta quindi complicato pensare che ci possa essere un supplemento di indagine. Risultano invece agli atti cori razzisti dei tifosi cagliaritani in trasferta a Parma

 

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