Su Il Giornale le rivoluzioni del mercato: giochisti al posto di risultatisti e saccheggio della Premier

La vera rivoluzione del mercato estivo è stata sulle panchine di mezza Serie A. Dal campionato inglese non erano mai arrivati così tanti giocatori

rivoluzioni del mercato

La vera rivoluzione del calciomercato è quello avvenuto sulle panchine di mezza Serie A, scrive Franco Ordine su Il Giornale.

Sarri, Conte, Giampaolo, Di Francesco, Fonseca, Andreazzoli, De Zerbi, certificano un cambio di rotta epocale.

“I “risultatisti” sono ormai assediati dai “giochisti” in questo duello rusticano cui partecipano, oltre ad Ancelotti, a titolo diverso Gasperini e Mazzarri con Atalanta e Toro”.

La rivoluzione sembra avere già dei risultati, con tutti i gol, ma anche i pali (vedi il derby romano) delle prime due giornate di campionato.

Si dovrà aspettare il momento in cui la classifica manderà segnali più importanti per verificare l’esito della riforma.

Il mercato vero e proprio, riguardante i calciatori, ha registrato due difficoltà.

La prima è stata rappresentata dal gran numero di esuberi che non hanno voluto traslocare altrove. L’altra, invece, è costituita dai paletti dell’Uefa che hanno spinto a guardarsi bene in tasca e ad annullare trattative avviatissime come quella di Sensi.

La novità assoluta del calciomercato è stata l’arrivo di moltissimi campioni dalla Premier League, il campionato considerato più competitivo. Non sono mai stati così tanti.

 

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