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Mario Rui, la serata da raccontare ai nipotini

Aveva di fronte Salah. Non lo ha mai perso. Ha sempre tenuto il suo ritmo, a volte lo ha anticipato. Ha giocato una partita gladiatoria

Mario Rui, la serata da raccontare ai nipotini

È la sera di Mario Rui, fai attenzione. Il portoghese ha giocato la miglior partita della sua vita. Non c’è dubbio. Una partita che andrebbe rivista. Cominciata con un recupero nei primi cinque minuti di gioco. Di fronte aveva Salah uno dei giocatori più forti del mondo, capace di accelerazioni che ti lasciano sul posto. Mario Rui non si è mai lasciato superare. Che fosse una partita straordinaria, lo si è capito dai primi minuti, quando ha persino recuperato qualche metro a Salah lanciato a rete. Non ha sbagliato praticamente niente. È stato aiutato da tutta la difesa, da Koulibaly che è tornato Koulibaly. Ma ha dimostrato di poter essere il terzino sinistro titolare del Napoli e ha dimostrato la bontà della scelta di Ancelotti.

I tifosi sono rimasti a bocca aperta. In cuor loro, tuti gli hanno chiesto scusa per quel che gli hanno detto in questi anni azzurri. Il 17 settembre è un giorno che Mario Rui cerchierà di rosso sul calendario. La più bella serata calcistica della sua vita. Se il Napoli ha battuto il Liverpool, una considerevole fetta di merito è sua. Merita la palma di migliore in campo, Koulibaly avrà altre occasioni per conquistarla. Mario Rui ha giocato una partita gladiatoria.

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